De Carli brinda a Brugnaro, che usa l'accusa di "blasfemia" per vietare gli alcolici nei pressi delle chiese


Il sindaco Brugnaro, tristemente noto per le sue crociate anti-gay, ha emanato una surreale «ordinanza anti degrado per la notte di Natale» in cui vieta la presenza di «ubriachi davanti alle chiese» perché da lui ritenuti «blasfemi». E si sa che l'accusa di «blasfemia» piace molto a quelle destre che vorrebbero usarla come strumento di limitazioni delle libertà di espressione e di pensiero come è già prassi di altre aree del mondo o anche nella Russia del loro Putin.
Dicendo che lui vorrebbe cancellare le libertà personali dei cittadini perché si lamenta di come si sentirebbe costretto a mostrare rispetto verso gli islamici, ha dichiarato: «Soprattutto a Mestre, ultimamente si era presa l’abitudine di ubriacarsi la notte di Natale, rimanendo intorno alle chiese con bicchiere in mano. Questo è blasfemo e non sarà consentito. E così come rispettiamo le altre religioni, cerchiamo di fare rispettare anche le tradizioni di quella cristiana. Per la notte del 24, faremo un’ordinanza mirata per l’area legata alle chiese di Mestre».


L'iniziativa è piaciuta molto al partito di Mario Adinolfi, ossia quella formazione politica che dice di voler prendere ispirazione dal Qatar in tema di diritti umani. Ed è il loro Mirko De Carli ad essere andato in radio a dichiarare:

Bravo Brugnaro. Nella notte di natale, l'unico vino che ci interessa è il vino sull'altare della santa messa. Quindi lasciamo tranquilla la gente che vuole andare a messa. Evitiamo gli ubriaconi davanti alle chiese. Bravo Brugnaro. Bravo Brugnaro che mette al centro una vigilia di Natale fatta come si deve.

De Carli ha poi iniziato poi a dire che lui non vuole neppure i senzatetto e che qualcun altro dovrebbe obbligare quelle persone a fare quello che dice lui perché lui ha deciso che chi non si conforma al suo pensiero unico andrebbe ritenuta una persona con problemi da tenere lontano dagli occhi di chi va a messa:

Queste sono le classiche battaglie da copertina. È come togliere i bivacchi davanti alle stazioni delle grandi città. È un intento nobile e giusto. Ovviamente non vogliamo abbandonare queste persone al loro destino. Vanno aiutate perché chi si urbica la notte di natale davanti ad una chiesa ha dei problemi evidenti. Però Brugnano è bravo. Fare Superman ogni tanto è bello, ma ricordiamoci che i Superman esistono solo al cinema.

Appare però buffo che a sostenere la crociata di Brugnaro contro l'uso degli alcolici e il suo voler multare chi osa esercitare le proprie libertà costituzionali è un tizio che si fa fotografare spesso e volentieri con in mano bottiglie di vino, bicchieri di birra e altri alcolici:



Ma d'altronde lui è quello del partito della "famiglia tradizionale" guidato dal divorziato che vuole vietare il divorzio agli altri...
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