Il capogruppo della Lega che paragona i marocchini alle scimmie

La Lega è fondamentalmente un partito razzista, come confermato dai giudici che hanno rigettato le denunce di Salvini contro chi asseriva questa evidenza. E così non stupisce che vadano in Europa a chiedere l'istituzione di un razzismo europeo in stile Ventennio o che cerchino voti paragonando gli africani a degli animali.
È quest'ultimo il caso di Marco Fiori, capogruppo della Lega in Consiglio comunale a Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini, il quale pare essersi divertito un mondo a scrivere sui social: «Spero che il Marocco venga eliminato dal mondiale, così finalmente smetteremo di vedere le scimmie urlatrici far casino per strada».

Se quello era il suo commento al passaggio del turno del Marocco contro la Spagna dello scorso sette dicembre, ha ripreso quel paragona tra cittadini del marocco e scimmie anche dopo il passaggio del turno del Marocco contro il Portogallo;

Dopo le polemiche, il leghista ha cercato di negare i fatti sostenendo che «scimmia urlatrice non è di per sé un'offesa» poiché «viene usata comunemente per definire persone urlanti che fanno casino». E dopo alcune scuse assai poco credibili., ha urlato al complotto: «Ribadisco le scuse sincere, pur evidenziando che emerge ancora una volta una certa strumentalità unidirezionale di chi si attacca a frasi magari stupide ma del tutto innocue pur di farne un caso politico».
Curiosamente non risulta che il signor Fiori abbia mai usato il termine "scimmia urlatrice" per definire il suo Salvini che va a fare baldoria per strada quando vince il Milan...