Il partito di Adinolfi sostiene che vada favorito chi ruba agli altri perché pensa ci siano troppe tasse


Se Mario Adinolfi dice che l'Europa farebbe schifo perché garantisce diritto a donne e gay, il suo Mirko De Carli dice che l'Europa andrebbe disprezzata perché obietta elle norme leghiste che servono premiare quanti evadono le tasse.
In quel suo campare di offese e attacchi personali, De Carli spiega che l'evasore fiscale dovrebbe essere agevolato nella su attività criminale a nome di quanto Adinolfi dica che bisognerebbe odiare Draghi perché non ha negato l'efficacia die vaccini come i camerati di CasaPound e di altre organizzazioni di estrema destra vicine al loro partito. E così scrive:



Nel suo audio, l'esponente del partito omofobo dichiara:

Il dietrofront del governo risguardo all'uso del contante e alla mancanza di obbligo al pagamento elettronico per cifre inferiori ai 60 euro ha destato malessere, sconcerto e rammarico in tante categorie professionali.

Forse dovrebbe precisare che l'obbligo è riguarda dover accattare i pagamenti tracciabili, fermo restando che il contante potrà t4ranquillamente essere usato purché non si cerchi di pagare decine di migliaia di euro in mazzette non contrassegnate. E così inizia a dire che la Meloni avrebbe voluto «favorire un po' di nero per ridurre l'appesantimento fiscale».


Peccato che De Carli stia sostenendo che sia giusto rubare, alla faccia di chi non può fare altrettanto e dovrà pagare le tasse anche per chi le evade. Ed è curioso che dica che il suo elettorato l'avrebbe votata solo sperando che lei avrebbe aiutato gli evasori, come lui promette avrebbe sicuramente fatto il suo Adinolfi.
Ma davanti a tasse ritenute troppo altre, lui è certo che la soluzione sarebbe quella di rubare e non quella di abbassare le tasse a tutti i lavoratori in modo da non penalizzare chi è onesto? E lui è tra quelli che vogliono abbassarsi in autonomia le tasse o è tra quelli che vorrebbe pagarle per conto di chi le evade?
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