Il pastore Carollo continua a incitare odio contro i gay

Il pastore evangelico Luigi Carollo appare davvero esasperante nel suo cercare pretesti quotidiani con cui incitare i suoi seguaci alla discriminazione. E così, oggi tenta di sostenere che la discriminazione dei gay sarebbe cosa buona e giusta perché un tale gli avrebbe scritto un messaggio offensivo:

Peccato che incolpare milioni di persone per il gesto di un singolo (che lui ha ovviamente deciso debba essere gay dato che sono i gay quello che lui vuole colpire) pare oltre la follia. E lo è ancor di più da parte da parte di un pastore che non vuole rispondere per i crimini compiuti da quelle migliaia di suoi colleghi che sono stati pizzicati a stuprare minorenni.
E lui giustamente dice che la responsabilità penale dei preti omofobi è del singolo, non si capisce perché oggi dica che tutti i gay del mondo dovrebbero essere ritenuti responsabili per quanto gli ha scritto tale Alessandro.
Ed è altresì buffo che a fare la vittima sia un un pastore che dispensa like e cuoricini a chi diffama e insulta o minaccia i gay e le loro famiglie. Perché, con buona pace per la falsa testimonianza che anche oggi ha offerto in fregio a Dio, una persona che lo insulta non rappresenta "quelli che vogliono ditti" solo perché lui farebbe di tutto per discriminarli. È un singolo, esattamente come lui vuole siano ritenuti singoli quegli eterosessuali che condividono il suo medesimo orientamento sessuale e praticano turismo sessuale.
Tra i commenti, sua moglie (nonché pastora e sua collega nell'attività di famiglia) pare riconoscere il loro essere omofobi e il loro battersi affinché le loro vittime siano protette dal loro odio. Ed è quasi comico dica che lei vedrebbe "eterofobia" in chi li contesta, dato che è palese che ad essere contestata è la loro ferocia contro i ragazzini gay e non il loro vantarsi di quello che fanno nel loro letto.
Non va meglio con la sua avvocatessa, nonché esponente del partito omofobo di Mario Adinolfi, la quelle cerca di sostenere che un'offesa al pastore sia un'offesa alla sua cosiddetta "chiesa" quasi a sostenere che chi frequenta la Sabaoth Church vada ritenuto suo complice:

Il terzo commenti ripete a pappagallo la propaganda omofoba di Carollo, volta a sostenere che chi non fa sesso con una donna in conformità ai suoi pruriti sessuale sarebbe una persone che vivrebbe nell'inganno, perché loro ritengono che Dio non abbia problemi con chi sequestra esseri umani, non ha problemi con chi fa affogare i figli dei migranti in mare, ma darebbe di matto se un uomo osa non portarsi a letto una donna. Ed ovviamente quella è la teoria che uno altri suoi proseliti per insultare i gay a nome di Carollo, asserendo che chi non odia come loro sarebbe infelice e sgradito a Gesù:


Ed è curioso che a chiedere che Carollo denunci qualcuno sia quel tale che noi potremmo denunciare per tutte le offese, gli insulti e le asserzioni diffamatorie che lui ha vomitato contro Gayburg (ovviamente nell'elogio del pastore).