La Lega chiede l'istituzione di un razzismo europeo in stile Ventennio

Strumentalizzando gli scontri avvenuti dopo le partite dei mondiali, la Lega chiede che l'Europa istituisca un razzismo europeo in stile fascista e proponga l'epurazione di tutti quei cittadini che il partito di Salvini reputa inferiori al loro Pillon in virtù della loro etnia. A dichiararlo è Matteo Adinolfi, deputato europeo della Lega Gruppo:
La guerriglia urbana del post Belgio-Marocco che si è aggiunta alla drammatica aggressione del poliziotto accoltellato a morte 15 giorni fa, ha messo in luce il totale fallimento della finta integrazione che l’Europa continua a venderci. La realtà è che a Bruxelles la gente ha paura di girare per le strade del centro e la sicurezza è un miraggio.
È evidente infatti che le comunità di stranieri non si siano mai integrate nel tessuto sociale della capitale, nonostante le politiche di assistenza economica prevedano ingenti sussidi di disoccupazione come lo chomage. A breve presenterò un’interrogazione per fare lumi sia sulla reale sicurezza nella capitale belga che sulle fallimentari politiche di integrazione portate avanti dall’Ue fino ad oggi.
Insomma, ancora una volta la lega propone l'istituzione di un razzismo che determini distinzioni su base etnica basati sul loro ritenersi più belli più bravi degli altri. E se nessun marocchino ha mai rubato 49milioni di euro agli italiani come hanno fattoi loro, pare davvero surreale come cerchino di strumenalizzare ogni singolo disordine per chiedere che si puniscano persone estranee ai fatti.