Ma la Meloni che piange davanti alle leggoi raziali è la stessa che celebra chi le emanò nel simbolo del suo partito?

Se Giorgia Meloni vuole che qualcuno creda alle sue "lacrime" versate davanti alle leggi raziali, forse dovrebbe togliere la fiamma tricolore che celebra chi quelle leggi le emanò dal simbolo del suo partito. E sinceramente non può sostenere che le leggi raziali furono «ignominia» mentre perla di dover «difendere i confini» e negare pari diritti alle famiglie arcobaleno.
Non contenta, è cercando di promuovere la sua ideologia sul ruolo delle donne che devono necessariamente essere mamme che ha pure aggiunto: «Grazie per l’invito e per queste parole.. noi femmine ogni tanto facciamo questa cosa un po’ così, di essere troppo sensibili, noi mamme in particolare».