Malan aizza gli hater contro una minorenne per punire chi contesta l'abolizione del bonus cultura

Il senatore Lucio Malan pare divertirsi un mondo a mettere alla gogna i cittadini che osano esprimere dissenso verso la loro decisione di cancellare i fondi alla cultura. E non pare un buon segnale vedere che il governo meloni parrebbe intenzionato ad andare casa per casa a stanare chi esprime dissenso verso il loro operato, in una prassi che ricorda certi governi russi.
E così, senza neppure censurare il nome della minorenne contro cui lui ha aizzato i suoi proseliti, il senatore di Fratelli d'Italia ha messo alla gogna una cittadina che aveva semplicemente espresso una sua opinione, lasciando intendere che il loro governo punirà l'intera cittadinanza come atto di ritorsione verso chi non ha usato quel bonus per compare i libri di Pillon o per partecipare alla trasmissione Mario Giordano quale massima espressione dell'idea di "cultura" promossa dalle destre populiste:

Aizzati dal senatore, i soliti simpatizzati di Putin che inneggiano ai muri anti-migrati di Trump hanno iniziato a fare branco e a insultare la vittima che Malan gli ha indicato:


Eppure Malan non mostra quei messaggi, osservando quanta poca cultura debbano avere dei signori che vanno sui social a fantasticare su minorenni che dovrebbero usare in modo inappropriato dei biberon per soddisfare le loro perversioni sessuali. Ed è sempre mostrando come l'elettore di destra paia incapace di scrivere qualcosa senza insultare o diffamare che i suoi proseguono:






Arriva pure quello che dice che la destra non crede ai vaccini, urlando che bisogna punire chi crede alla scienza al posto di volersi affidare alla Madonna come proponeva la Lega in piena emergenza:

A insultare la minorenne troviamo anche la solita Annarosa Rossetto, esponente di Provita Onlus:

Eppure basterebbe saper eleggere i dati per capire che Malan sta istigando odio contro una minorenne pur di negare che il bonus coltura ha avuto impieghi assai diversa, come sostengono i dati e non le sue mistificazioni:

Comunque sia, non pare normale assistere ad un senatore che va sui social e cerca di incitare gli hater contro una minorenne pur di sostenere che cancellare gli investimenti sulla cultura sia una bella idea.