Pillon torna ad attaccare la libertà di scelta della donna

L'ex senatore leghista Simone Pillon non pare aver problemi con un Trump che fa affogare nel Rio Grande centinaia di bambini messicani, così come si dice certio che chi fugge da fame e guerra a bordo di un barcone può pure affogare. L'importante è impedire che le donne possano esercitare il loro diritto di scelta, raccontandosi che lui lo farebbe per i bambini. Ovviamente non per i bambini che muoiono in Somalia, ma per quelli che non sono nati e che lui vuole imporre alle donne:

Peccato che nel 2022 si sappia che gli slogan di Jacopo Coghe che Pillon spaccia per scienza siano solo slogan di chi preferisce i feti ai bambini già nati. E se davvero Pillon fosse così contrario alla pena di morte, perché non parla mai di quei governi che condannano a morte i gay?
Il tema si scontra anche con il suo proporsi come un amico dei cacciatori che uccidono per divertimento, così come il suo paragonare l'interruzione di gravidanza alla pena di morte calpesta i principi del diritto, cosa che pare abbastanza vergognoso da parte di un avvocato.
Appare interessante notare anche la ferocia dei seguaci di Pillon, inclini a lanciare accuse diffamatorie contro chiunque osservi la realtà dei fatti. E come Pillon gli ha insegnato a fare, si divertono un mondo ad usare la religione come strumento di offesa:

Peccato che il tema sua proprio quello. Chi dice di voler imporre le sue scelte agli altri a nome dei bambini, come può poi militare in un partito che i bambini li sequestravano a fini di propaganda elettorale.