Salvini irride la morte di tre giovani, dicendo: «Non sali in auto in sette». Ma l’auto era omologata proprio per sette

In quella sua abitudine a parlare di temi che non conosce, Matteo Salvini ha commentato un incidente avvenuto ad Alessandria, in cui hanno perso la vita tre ragazzi, asserendo: «È chiaro che non sali in auto in sette. Su questo puoi fare tutta l’educazione stradale che vuoi, puoi mettere la prevenzione che vuoi, ma mi sembra oggettivo».
Peccato che il ministro leghista ai trasporti stesse parlando di una Peugeut 807, ossia una vettura omologata per ospitare sette passeggeri distribuiti su tre file di sedili.
Giustizialista contro i cittadini e molto garantista verso i leghisti che sequestrano esseri umani o che rubano 49 milioni di euro ai cittadini, il padano ha anche ribadito che lui ritiene he l'educazione si faccia col manganello e che lui spera di aumentare la sicurezza stradale aumentando a dismisura le pene: «Chi si mette alla guida ubriaco marcio o drogato deve sapere che è un potenziale assassino. Quindi la sospensione della patente per due o tre anni o la revoca a vita va fatta».