Toh, ad Adinoilfi piacciono i marocchini perché omofobi

I mondiali di calcio dovrebbero essere un gioco, ma Mario Adinolfi insiste nel volerli usare come strumento di promozione dell'omofobia e del razzismo.
Dopo aver sostenuto che il Qatar sarebbe un Paese da cui lui vorrebbe prendere ispirazione perché lo eccita chi mette in carcere i gay e non ha rispetto delle donne, oggi si dice eccitano dai marocchini che discriminano i gay.
Ovviamente citando a casaccio il Papa in quel sua incessante abuso propagandistico della religione, si mette pure a dire che i bambini nati in Italia da genitori immigrati non dovrebbero avere gli stessi diritti che lui, figlio di una immigrata extracomunitaria, pretende per le sue figlie. E dato che ama insultare, si affretta a definre "stupido" chi ritiene che chi nasce in Italia sia italiano:

Lascia davvero stupiti come Adinolfi abba la capacità di racchiudere così tanto odio in ogni singola frase. E non va meglio nel constare come lui paia non provare vergogna nel promuovere razzismo, omofobia, quasi fosse convinto che il senso della vita sia quello di cercare di danneggiare la vita altrui.
Cita anche Giroud, sostenendo che lui rappresenterebbe la sua ideologia contro il diritto di scelta delle donne. Eppure Giroud condannò l'ideologia omofoba di Adinolfi criticando chi, come lui, pare disposto a tutto pur di garantire che i ragazzini gay siano resi vittima di odio e di violenze.