Adinolfi ci spiega che chi non imbroglia non può vincere
Davanti al caso delle innumerevoli plusvalenze con cui la Juventus ha tratto vantaggi economici e sportivi, Mario Adinolfi è tornato a sbraitare che lui ritiene vergognoso che chi viola le regole venga sanzionato in virtù di come lui ritenga che senza sotterfugi e truffe non si possa andare da nessuna parte:
Dato che le altre squadre sotto esame (e poi assolte) erano Sampdoria, Empoli, Genoa, Parma, Pisa, Pescara, Pro Vercelli e il vecchio Novara, pare del tutto fuori luogo il suo screenshot decontestualizzato sul Napoli. Ed appare davvero ignobile il suo sostenere che eventuali comportamenti illeciti di altri dovrebbero legittimare maggiori violazioni da parte della sua squadra. Praticamente sarebbe come sostenere che lui avrebbe il diritto di stuprare bambine perché i suoi amici russi fanno di peggio violentando neonate di 4 anni.
Non meno ignobile è il paragone con Tangentopoli, a meno che lui non voglia sostenere che chi è stato arrestato sia la vittima.