Adinolfi elogia i genitori omofobi che praticano violenze di rilevanza penale contro i figli gay


Mario Adinolfi è tornato a promuovere la violenza sui minori, incitando i genitori omofobi a costringere i figli compiacere le sue fantasie sessuali da partecipante ai raduni neofascisti che dice di praticare solo sesso bareback mentre esige la sottomissione delle donne:



Già in passato Adinolfi tentò di promuovere quelle fantomatiche "terapie riparative" che hanno spinto tante loro vittime verso il sudicio, ma oggi incita i violenti a costringere i loro figli a subire rapporti sessuali non consensuali. E se ciò spiegherebbe perché Adinolfi non pareva provare vergogna nel chiedere che lo stato continuasse a finanziare i russi che risultavano impegnati nello stupro di bambine di quattro anni, il esplicito invito alla violenza contro i figli gay rappresenta probabilmente uno dei punti più bassi mai toccati dal collezionista di mogli che si dice "cristiano".
Perché appare davvero ignobile un Adinolfi che pare capace di elogiare un genitore che a suo figlio urla: «Abbassati i pantaloni e dimostrami che sei uomo». Perché è questo che quei genitori urlavano mentre infliggevano punizioni, insulti e molestie a un minore, con l'aggravante di come il ccarnefice fossero quelle persone che avrebbero dovuto proteggerlo. E non importa se Adinolfi sogna un ritorno al Deuteronomio, quando il figlio disubbidiente si portava nella piazza e si faceva lapidare dagli anziani. Violentare un figlio è un atto ignobile, ed è ignobile che per giustificare condotte illecite il fondamentalista tenti di sostenere che la sessualità si "imparerebbe" guardando Sanremo in televisione.

Neppure si può sostenere che Adinolfi non sappia di cosa parla, dato che è nell'articolo da lui pubblicato che leggiamo queste schifezze:



Se suscita un certo schifo il suo inventarsi che sarebbe Achille Lauro ad "insegnare" la sessualità ai bambini o che qualcuno voglia obbligar ei genitori omofobi a portare i figli a quei Pride che lui si diverte a disprezzare, tutta la sua solita solfa di stupidaggini pare poca cosa nulla davanti alla violenza di chi difende dei genitori che maltrattano i figlie dice che lui alle sue figlie chiederebbe di abbassarsi i pantaloni per dimostrargli di essere donne che sanno compiacere le sue fantasie sessuali.

In passato il partito di Adinolfi invitò gli omofobi a «riempire di botte» le donne trans negli spogliatoi delle palestre, confermando una precisa linea di propaganda atta a incitare violenze e perversioni a danno die bambini.
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