Coghe continua a urlare che la Rai dovrebbe mostrare solo quello che dice lui


La strategia comunicativa dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus pare basarsi sugli stessi schemi della propaganda nazifascista. Il loro Jacopo Coghe ama inventarsi una qualche tesi ridicola e poi la ripete all'infinito nella speranza che qualche sprovveduto finisca per credergli.
Dicendo che lui crede in un imprecisato "gender", che lui sia convinto che le caratteristiche naturali possano essere "propagandato", che il contrasto all'odio sarebbe "ideologico" o che la mancata censura dell'omosessualità farebbe male ai bambini, pure oggi scrive:



Il problema è che le sue tesi dovrebbero essere quantomeno argomente, dato che il fatto che lui dica che sarebbero vere perché lo dice lui non pare stare in piedi. E se Jacopo Coghe dovrebbe smetterla di usare la paura per promuovere la discriminazione, tragicomico è come possa sperare che il servizio pubblico dovrebbe promuovere la sua ideologia.
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