La Meloni vuole rendere l'embrione un soggetto giuridico
L'organizzazione forzanovista Provita Onlus ha passato mesi a sostenere che la legge penale sarebbe sbagliata in virtù di come il loro Jacopo Coghe sostenga che i crimini dettati dall'odio dovrebbero essere ritenuti un fantomatico "diritto di espressione". Ora chiede che l'embrione sia elevato a soggetto giuridico, in netto contrasto alle definizioni presenti ne nostro codice civile, perché il loro Jacopo Coghe ritiene che lo spermatozoo valga molto più di quei bambini che possono tranquillamente affogare nel Mediterraneo.
E così, cavalcando l'odio coltivato dai leghisti contro Laura Boldrini, la loro Maria Rachele Ruiu si è messa ad urlare che le donne andrebbero costrette con la forza a partorire perché glielo ordina il suo Jacopo Coghe:
Non è chiaro se la loro teoria è che l'interruzione volontaria di gravidanza, approvata per via referendaria, debba essere ridefinita come dice Jacopo Coghe solo perché lo dice Jacopo Coghe. Resta però anacronistico il fatto che loro vogliano imporsi sugli altri, chiedendo che ai cittadini debba essere impedito di poter usufruiscono di una legge dello stato. E se non esiste alcun obbligo ad abortire, l'impressione è che Coghe non riesca proprio a sopportare che gli altri possano scegliere per sé stessi al posto di subire le sue imposizioni.
L'articolo spiega poi che Maria Rachele Ruiu è rientrata nel direttivo dell'organizzazione forzanovista dopo il fallimentare tentativo di essere eletta con Fratelli d'Italia. Ed è da quella posizione ch elei chiede un divieto alla presenza di gay in Rai, un divieto alla libertà di scelta dei malati terminali, un divieto alla libertà di scelta delle donne e la promozione di un ddl sul fantomatico "riconoscimento della capacità giuridica del concepito" quale cavallo di troia per abolire il diritto di scelta delle donne.