Nicola Porro sostiene che dovremmo inquinare la nostra aria per fare dispetto ai tedeschi


All'interno della sua attuale campagna a sostegno dell'inquinamento, Nicola Porro è ricorso alla sua consueta volgarità per sostenere che chi difende l'ambiente gli starebbe "rompendo le palle". D'altronde lui ama incitare gli egoisti all'irresponsabilità civile e, dopo la sua efferata campagna a sostegno della diffusione della pandemia, deve aver ritenuto che si sarebbe dimostrato proficuo per il suo portafogli proporsi come quello che invita a tenere i motori accesi, a gettare plastiche in mare e a fregarsene di chi popolare il pianeta dopo di noi:



Il suo usare termini come "rompere le palle" o "sbattersene" pare sottolineare una dialettica pensata per persone dallo scarso livello culturale, evidentemente scelte per ostentare il suo odio verso i giovani che si battono per il loro futuro al posto di sbattersene come vorrebbe lui . Già nei giorni scorsi usò il termine "gretini" per incitare i suoi proseliti contro chi tutela l'ambiente, raccogliendo commenti di adulti di destra che augurano violenze e morte ad una ragazzina.

Ovviamente tentando di creare le consuete contrapposizioni che gli permettono di fatturate sulla rabbia, è dicendoci eccitato al pensiero di chi userà inquinatissimo carbone che garantirà tanti bei tumori alla popolazione che Nicola Porro scrive:

La foto più significativa di oggi è quella di Greta Thunberg che va a manifestare contro l’apertura di una miniera a carbone in Germania. Sì, proprio in Germania, dove rompono tanto le balle e i Verdi sono al governo. La Germania, infatti, sta adeguando la propria supply energetica in vista del 2035, quando la mobilità elettrica avrà mandato in pensione il vecchio e caro motore termico.
Poi si sa: con i tedeschi non si scherza. E quando Greta va nelle centrali a carbone a protestare, la alzano di forza e la arrestano (anche se dopo la rilasciano). Questi sono gli amici tedeschi.

Sottolineata l'eccitazione che lui pare provare davanti alla forza fisica, inizia a dire che dovremmo inquinare la nostra area per fare dispetto ai tedeschi, magari festeggiando se il nostro inquinamento riuscirà a massacrare p9iù bambini di quanti moriranno a causa delle loro centrali a carbone:

Quello che voglio semplicemente farvi capire è come tutti ci stiano prendendo per i fondelli. I politici che dicono di essere affezionati al clima e che vogliono le case eco-compatibili, alla fine, sono gli stessi che per produrre l’energia elettrica inaugurano nuove centrali a carbone.
Noi, nel frattempo, siamo qui a discutere se sia stato giusto o meno imbrattare il dito di Cattelan. Per me non ci sono problemi. D’altronde quel monumento, simbolo del disprezzo verso il capitalismo, fa talmente schifo che, imbrattato, è quasi meglio.

E così il capitalismo, il profitto, la possibilità di fare soldi soldi facili sacrificando vite umane pare la religione porrina del porroso Porro. Lui assicura che inquinare sia bello, lasciando intendere che sarebbe stupido chi cerca soluzioni ecosostenibili quando basta far crepare di tumore un po' di bambini per ottenere margini maggiori. E pare vantarsene pure.
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