Pillon proclama una jihād omofoba per punire un singolo canadese che ha offeso il suo credo transfobico


All'interno della sua violenta campagna di promozione della discriminazione, l'ex senatore leghista Simone Pillon si è inventato un nuovo mostro mitologico con cui tentare di corrompere i poveri di spirito alla sua ideologia eterosessualista. In virtù del suo sostenere che il suo dichiararsi sessualmente eccitato dalle donne vada ritenuto un merito giuridico che dovrebbe garantirgli privilegi non dissimili da quelli che i nazisti sostenevano andassero riservati agli ariani, il leghista si è inventato l'esistenza di fantomatici "genderisti" che lui accusa di promuovere quella fantomatica "ideologia gender" che e stata teorizzata da quel loro sacerdote che prometteva di poter "curare" l'omosessualità stuprando i propri pazienti.

Citando l'organizzazione forzanovista Provita Onlus quale fonte della sua propaganda, il leghista scrive:



Come sua abitudine, Pillon propone una versione ideologica della realtà, urlando che i poveri omofobi sarebbero vittima di gente cattiva che osa voler vivere la propria vira anche se loro vorrebbero vietarglielo. E se chiedere che le persone transessuali siano discriminate non significa credere in qualcosa ma significa perpetrare una violenza, ridicolo e come lui cerchi di fomentare gli omofobi sulla base di un qualcosa che ha fatto una singola persona canadese di 23 anni. Non una casa editrice o un'associazione. Una singola ed unica persona.



E se Pillon giura su sua figlia che i reati penali dettati dall'odio omofobico dovrebbero essere ritenuti "libertà di espressione", è per punire la libertà di espressione di un singolo ragazzo canadese che invoca l'ira dei camerati contr un intero gruppo sociale.

Non è andata peggio sulle pagina di propaganda omofoba dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus, dove tale Fabrizio Cannone giura sarebbe in atto una «ennesima crociata lgbt contro Rowling» perché una singola persona ha osato contestare le sue dichiarazioni contro le persone transessuali.
Il signor Cannone si inventa così che la natura sarebbe "ideologica" e che l'odio avrebbe solide basi "scientifiche", asserendo che l'eroina dei camerati avrebbe «iniziato a difendere il concetto scientifico (e non ideologico) del sesso biologico. In pochissimo tempo è partita una internazionale campagna di fango contro la Rowling, accusata di transfobia, di omofobia, di bigottismo e di altri delitti inventati ad arte dai fanatici della teoria antiscientifica del gender».
Peccato che ad essere antiscientifica è solo la propaganda della loro organizzazione, la quale usa lo spauracchio di un fantomatico "gender" come pretesto per aggredire, discriminare e perseguitare interi gruppi sociali. Ma dato che è in stile fascista che Provita Onlus cerca di creare contrapposizioni che posano spingere gli omofobi a dare libero sfogo al loro odio, l'articolo si inventa che esisterebbe un «odio ossessivo che i fautori del gender sprizzano da tutti i pori» e che «questo è grave, perché dire la verità fa male ai bugiardi». Ed ancora, si inventa persino che esisterebbero fantomatici «censori pro gender» mentre la loro organizzazione ha lanciato una campagna volta a chiedere che l'omosessualità sia censurata dalla Rai. Evidentemente questi signori non sono capaci di provare vegogna.
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