Proseguono gli attacchi di Salvini ai diritti delle persone trans


Se ieri urlava che a lui non sta bene che le persone trans possano restare incinte, lasciando intendere che lui ritenga doveroso castrarle come chiedono Pillon e l'organizzazione forzanovista Provita Onlus, oggi elegia la transfobia di J. K. Rowling su suggerimento del quotidiano degli Angelucci:



Ovviamente Harry Potter non c'entra nulla, ma si sa che i populisti amano confondere le acque quando cercano di spacciare il carnefice per vittima. E se lascia un po' perplessi che il vicepremier non abbia nulla id più importante da fare che parlare di Sanremo o di videogiochi, preoccupante è come il suo attacco ai diritti e alla dignità delle persone trans sia tornato al centro della sua propaganda.
Dopo aver detto che lui ordina che a Fedez sia vietato di poter esprimere critiche ai viceministri si vestono da nazisti e che alla Egonu sia vietato di poter parlare del razzismo subito, oggi urla che lui non accetta che qualcuno non possa acquistare i videogiochi che servono ad arricchire una donna che promuove discriminazione.

La Rowling divenne l'idolo di fascisti, leghisti e neonazisti da quando si espresse contro il diritto all'esistenza delle persone trans. Ed anche il leghista Pillon elogiò le sue politiche discriminatorie e per il suo contributo all'ideologia integralista:



E chissà cosa dirà Salvini quando gli verrà spiegato che Harry Potter è un extracomunitario...
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