Adinolfi continua a raccontarsi che il suo partito conterebbe qualcosa


A Mario Adinolfi andrebbe spiegato che sono i numeri a certificare che il suo partito sia del tutto insignificante. E neppure pare vero sia solo "la sinistra" a constatare quella realtà, visto che anche a destra non ci pare facciano a gara per offrirgli poltrone.
Il problema è che le sue idee risultano dannose e pessime sotto tanti punti di vista. Per questo la sua ideologia, seppur molto minoritaria, merita di essere combattuta sempre e comunque. In fondo anche i preti pedofili sono una minoranza, ma questo non significa che vadano combattuti.

Per questo pare un bene che la società civili provo orrore davanti a un singolo che si è messo a urlare che lui vuole che le donne siano provate dal loro diritto si scelta e costrette a ferq eullo che lui le ordina:



Da sempre avvezzo agli insulti, Adinolfi dice che sarebbe «fascista» chi contesta il suo chiedere leggi che impongano le sue idee agli altri. O non conosce il significato di quel termine o è davvero in malafede.
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