Coghe imporrà la "festa del papà" a bambini senza un papà


Jacopo Coghe esulta perché la sua organizzazione forzanovista ha imposto la celebrazione della festa del papà a bambini che non hanno un papà.
Il caso riguardava un asilo in cui le celebrazioni erano state sospese per non turbare alcuni bambini che non avevano un padre. E nonostante nessuno di loro avesse due mamme o due papà, ma solo cosiddette "famigli tradizionali" in cui il padre li aveva abbandonati secondo tradizione, la sua organizzazione non aveva esitato a creare polemiche per sostenere che si dovesse imporre la figura di "mamma" e "papà" come Putin aveva chiesto a Salvini di fare. E l'esito è stato questo:



E così è per imporre la sua ideologia che Coghe discriminerà altri bambini, dopo essersi eccitato per una Meloni che già promette di rendere orfani di genitori in vita centinaia di altri minori. Tutto ciò accade mentre Putin è stato condannato per crimini contro i bambini, anche se in Italia pare lo si voglia prendere ad esempio.

Dato che ad animare ogni azione di Provita c'è sempre un fine ideologico, Coghe parrebbe voler inserire le sue criciate contro i diritti civili in un più ampio progetto volto ad usare l'odio per promuovere la destra populista:





E se Coghe sta in realtà ripetendo a pappagallo ciò che i suoi finanziatori russi gli hanno detto di dire, potremmo chiederci chi mai vorrebbe un padre come lui. Infatti il fatto che lui urli che dai suoi coiti deriverebbe un diritto putiniano ad avere figli, non è detto che quella sua opinabile vada accettata. Anche perché basterebbe guardare la realtà per capire che esistono pessimi genitori biologici, motivo per cui le famiglie dovrebbero essere le prime al slzarsi in piedi per urlargli che la schifezza che vuole lui non è ciò che loro vogliono per i loro figli.

E non pare un caso che Coghe si dimentichi che la maggioranza delle coppieche accedendo alla GpA sia eterosessuale, dato che ai suoi proseliti appare chiarissimo che quelle sia solo un pretesto per promuovere omofobia:



Ma davvero i figli di Coghe riescono a provare vergogna nell'avere un padre che fa soldi incitando un simile odio? Perché se lui vuole allungare le sue msni sui figli altrui, diverrebbe lecito chiedersi come abbia cresciuto i suoi.
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