Gli incessanti attacchi del pastore Carollo alle persone lgbt
Il pastore evangelico Luigi Carollo appare davvero estenuante nella sua pressoché quotidiana persecuzione delle persone lgbt. Noto per la sua convinzione riguardo al fatto che la sua ostentata attrazione sessuale nei confronti delle donne dovrebbe conferirgli una serie di privilegi civili e sociali, è nominando il nome di Dio invano che scrive:
Premesso che parrebbe rientrare nel peccato di superbia il suo ritenere che l'intero creato andrebbe giudicato sulla base di ciò che lui conosce, davvero non di capisce dove voglia andare a parate citando cromosomi a caso.
Infatti nessuno nega l'esistenza di cromosomi, ma si osserva semplicemente che non sono loro a determinare l'intera complessità dell'identità umana. Altrimenti dovremmo trarre conclusioni semplicistiche dal fatto che Carollo abbia gli stessi cromosomi di Hitler o che sua moglie abbia gli stessi cromosomi di Lucrezia Borgia.
Se i cromosomi non definiscono se una persona debba essere osterà o criminale., tollerante o intollerante, perché mai dovrebbero definire l'identità solo perché lui e ritiene intollerabili che altri possano essere diversi da lui? Infatti Carollo non rivendica diritti, ma chiede che quei diritti vengano tolti agli altri perché reputa che a lui non servono.
Noto per aver pregato insieme a Pillon per chiedere la venuta delle leggi anti-gay di Orban o per aver pregato contro l'Europa auspicando che la sua amata Giorgia Meloni potesse continuare a violare i diritti die bambini, il pastore modenese annuncia la nascita di una "scuola di politica cristiana" che probabilmente tenterà di sostenere che sarebbe Dio a volere le politiche di destra che lui ha promosso in questi anni:
Sarebbe interessante anche capire con quelle diritto il pastore sostenga che lui abbia il diritto di decidere cosa sarebbe "cristiano" spingendosi ad abusare della religione in ambito politico. Perché il fatto che lui abbia delle opinabili opinioni non significa che possa sostenere che quelle idee dovrebbero poter essere attribuite a Dio, dato che ciò significherebbe che il pastore si crede Dio e vuole sostituirsi a lui con dichiarate finalità politiche.
Ovviamente si vanta anche di promuovere i libri di Mirko De Carli, esponente del partito omofobo di Mario Adinolfi che ha condotto innumerevoli battaglie contro i firitti delle persone lgbt:
Pare dunque evidente quale sia la "politica cristiana" che verrà proposta da chi usava l'altare della sua chiesa per invitare a votare Fratelli d'Italia e il partito di Adinolfi.