I seguaci del parroco di Gatteo a Mare pregano per la morte del Papa: «L'inferno se lo riprenda»


Il parroco leghista di Gatteo a Mare, autore di innumerevoli attacchi contro donne e gay, è molto apprezzato in ambienti legati all'estrema destra. Ma fa pensare che le invettive politiche di un sacerdote stipendiato dal Vaticano possano portarlo a raccattare proseliti che pregano per la morte di Papa Francesco.

Tutto è iniziato con un messaggio in cui don Mirco Bianchi invitava a pregare per quel papa che lui non ha mai risparmiato da violente invettive:



In risposta al messaggio del parroco di Villamarina e Gatteo a Mare, troviamo i suoi proseliti che si accalcano nello scrivere messaggi in cui augurano la morte al pontefice, corredandoli con affermazioni omofobe, negazionismo no-vax, bandierine a sostegno dell'invasione russa dell'Ucraina o mattoncini in ode ai muri anti-migranti di Trump:



Poi, senza spiegare chi sarebbero quei "tantissimi" che lui sostiene "esulterebbero" se lui rinunciasse al suo sacerdozio, è citando Satana a casaccio che scrive pure:



Non sappiamo chi mai gli avrebbe chiesto di rinunciare al sacerdozio, dato che molti si racconterebbero di non dover leggere i suoi messaggi d'odio sui social. Ma se la sua opera è quella di condurre i suoi proseliti a pregare per la morte del Papa, forse non è da escludersi che Satana possa essere già felice di saperlo sui social.
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