Il Governo Meloni vuole togliere la protezione umanitaria ai gay che rischiano di essere uccisi


Giorgia Meloni e Matteo Salvini vogliono togliere la protezione internazionale ai gay che rischiano il carcere o la pena di morte nei loro Paesi d'origine. Ad esempio, un iracheno gay che dovesse giungere in Italia sarà rispetto in Iraq per essere impiccato. Lo denuncia il senatore Zan:



Pare dunque evidente che la destra intende puntare tutto su un razzismo di stato che colpisca i più basilari diritti umani. Dopo aver aizzato i propri proseliti contro chi dedica la propria vita a salvare vite umane del Mediterraneo, i due "cristiani" cercano consensi promettendo che loro lasceranno che i gay siano uccisi nel silenzio dell'Italia.

Ancor più aberrante è come quella promessa ecciti i loro elettori. Ad esempio, è nel consueto fiume di insulti leghisti ricolti Zan che troviamo chi ride al pensiero che i gay possano essere uccisi:



Altri sostengono che sarebbe più importante respingere chi cerca un futuro migliore piuttosto che garantire il rispetto dei diritti umani, dato che a loro pare interessi davvero poco di un africano che viene ucciso o torturato nel loro disinteresse:



La tesi citata è stata più volte promossa dai giornali di propaganda populista, ma è pura follia per chi conosce il tema. Infatti non è che basta dire di essere gay per ricevere protezione, ma bisogna fornire un racconto che i giudici riterranno verosimile, dato che chi si occupa dell'argomento sa bene quali siano le torture adottate dai vari regimi e non fatica a riconoscere chi offre un racconto poco plausibile.
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