Libero sostiene che quelli di sinistra non sarebbero veri "maschi"

Probabilmente la destra è convinta che Meloni e Salvini siano due cialtroni, altrimenti non si capirebbe perché la loro propaganda si basi insistentemente sul creare odio verso chiunque non li voti al posto di parlare di ciò che fanno. E così è tale Luca Betarice parla dell'unico tema che interessa al maschi di destra: il sesso e il predomino sulla donna.
Se nell'introduzione dell'autobiografia di Salvini (edita dai camerati di CasaPund) si sosteneva che non esistesse donna che non sognasse di essere portata a letto dal padano, Libero tenta di sostenere che il maschio di sinistra sia sostanzialmente uno smidollato a cui loro oppongono il maschio di destra che, da vero uomo, caccia la sua preda a mani nude e la mangia mentre è ancora viva. Ed ovviamente ciò dovrebbe eccitare quelle signore che il loro sottosegretario alla cultura definisce «tr*ie» in diretta televisiva.

Chissà, magari il maschio di destra non solo andrà al cinema a vedere Pio e Amedeo, ma magari avrà pure il diritto di picchiare la moglie come sosteneva quel prete ortodosso che la Lega ospitò al congresso di Verona organizzarono dalle lobby forzanoviste finanziate da Putin.
Certo fa sorridere che in un solo "articolo" la propaganda di destra non si limiti ad insultare e fare body shaming contro uno dei nostri migliori autori, ma si presumi di insultare anche i vegani, i piccoli produttori di vino e i film d'autore visti al cinema. Ovviamente usano anche virgolette per sostenere che chi è di sinistra non sarebbe un vero "maschio", dato che l'articolo dà per scontato che che il vero maschio vuole il rutto libero mentre guarda la partita in televisione.
Di banalità in banalità, Libero sostiene che il maschio di sinistra si aggirerebbe per le vie del Paese perennemente in bermuda "come Zerocalcare". Mica come quei "maschi" di destra che ostentano i loro soldi, millantatano cultura "ma di un certo tipo" e mostrano una buona dose di sessismo su donne che ritengono di possedere e che esibiscono come trofei.