L'ultima di Pillon: «L’utero in affitto è un delitto, va perseguito come la pedofilia»
Per quanto l'ex senatore leghista Simone Pillon ci abbia abituato alle peggiori sparate omofobe, c'è da rimanere schifati davanti al suo tentativo di accostare l'omogenitorialità alla pedofilia. Ancor più se a farlo era quel leghista che voleva imporre per legge l'antiscientifica teoria della "alienazione parentale," che venne creata da un apologeta della pedofilia al fine di sminuire le denunce di abusi e di violenze presentate dai bambini.
In quella sua abitudine a parlare per slogan. è a La Stampa che il leghista dichiara:
Si vuole demolire la famiglia, passo dopo passo. Quando tutto si trasforma in famiglia, allora niente più è famiglia. Questo è ciò che si nasconde dietro slogan come "Love is love". Se si dice che due donne o due uomini fanno una famiglia, allora perché non tre o quattro? In Olanda l'amore poliamoroso sta per diventare legge. Si procede per gradi, come ha dimostrato il Pd con una strategia evidente. Prima le unioni civili, poi il ddl Zan. Non è passato e allora adesso usano i media per dare la morte civile a chiunque non si allinei, trattandolo come un medioevale. Il secondo passo sarebbe il matrimonio egualitario, dal quale poi si arriverebbe al tema dei figli, dando il via libera alla genitorialità arcobaleno. Mi stupisce che un partito nato con l'obiettivo di proteggere i diritti del proletariato, ora voglia difendere i diritti di chi i figli li vuole comprare con l'utero in affitto".
Se stupisce che un leghista voglia dettare quale linea politica debbano avere gli avversari per soddisfare le richieste del suo criminale Putin, fa rabbrividire quanto populismo animino le sue dichiarazioni. Infatti nessuno vuole distruggere la famiglia, dato che è lui a non voler riconoscere le famiglie sgradite a Putin come prevederebbe la Costituzione. Ed è sempre lui a dire che un Salvini che corre dietro le ragazzine andrebbe bene, ma due gay che si amano aprirebbero le porte alla poligamia anche se è il leader leghista ad avere decine di ex.
Nonostante il governo vieti il riconoscimento alle sole famiglie gay ma preveda la trascrizione degli eterosessuali che vanno dal loro amato Putin a fare figli mediante la GpA, il leghista incalza riguardo all'ipotesi di rendere la GpA un reato internazionale che sia punibile in Italia anche se commesso all'estero: «Sono assolutamente d'accordo. Non si capisce perché non venga perseguito anche in Italia, come si fa con la pedofilia».
Se non è chiaro perché Pillon paragoni la libera scelta di una donna agli abusi che tanti suoi amici preti hanno inferto a minori, andrebbe osservato che l'Italia è al primo posto nel mondo per turismo sessuale e tanto basta ad indicare che in realtà non sta combattendo la pedofilia ocme intende combattere le famiglie che non piacciono a Pillon.