Pop e Amedeo negano che l'Italia sia omofoba


Pio e Amedeo paiono aver perso un'altra occasione per tacere. intervistato dal Corriere sella Sera, se ne sono usciti dicendo che l'Italia non sarebbe razzista e «fa finta, fa comodo a qualcuno dire che lo è. Il meccanismo che siamo tutti uguali non è ancora oliatissimo, rimane qualche vecchio pregiudizio, ma con il tempo e con il crescere delle nuove generazioni andrà via. Vale lo stesso per l’omofobia: gli omosessuali oggi non devono più nascondersi come trent'anni anni fa».
Insomma, il gay dovrebbe accontentarsi di non doversi nascondere. Poi pazienza se non ci sono diritti, se il governo sostiene che per essere "biologicamente normali" si dovrebbe correre dietro le ragazzine con Salvini. E pazienza se non è vero che non ci si deve più nascondere, dato che in molti i gay vengono costretti a nascondere la loro omosessualità.
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