Rimini, gli fratturano il naso perché stava baciando un altro ragazzo


Prima gli insulti, poi le botte e alla fine il naso fratturato. Nel Paese in cui Eugenia Roccella sostiene non esista alcuna omofobia (ma in cui lei vorrebbe introdurre leggi che impongano un modello di famiglia incentrato sull'eterosessualità dei coniugi), un 24enne è stato aggredito e riempio di botte solo perché massacrato perché si stava baciando con un ragazzo.
È successo a Rimini, dove Filippo stava festeggiando il suo compleanno in un locale del centro storico. A causa di una effusione con un amico, è stato picchiato da due clienti del locale poco più grandi di lui.
«Ho iniziato a sentire dei commenti omofobi abbastanza pesanti -racconta la vittima- e quindi sono andato a chiedere spiegazioni, a dire "scusate, ci conosciamo tutti. Perché dovete fare così? Qual è il vostro problema?". Poi mi sono sentito chiamare "finocchio", prendere dalla spalla e picchiare da due ragazzi». Il pasteggio gli costerà 25 giorni di prognosi.
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