Si è dimesso il manager nominato dalla Meloni che copiava i discorsi di Mussolini

Si è dimesso Claudio Anastasio, il manager che Giorgia Meloni aveva scelto per guidare la società per l’innovazione digitale di Inps, Istat e Inail. La decisione è giunta dopo le polemiche nate da una mail che Anastasio inviò ai membri del board copiando il discorso con cui nel 1925 il Duce si assunse la responsabilità politica del delitto Matteotti.
Il deputato del Pd, Claudio Mancini, commenta: «L'uso della rivendicazione dell'omicidio Matteotti è vomitevole . Il governo spieghi in Parlamento perché è stato nominato e quali interessi muovono una lettera di minacce così esplicita ai componenti del Cda». Per Simona Malpezzi, capogruppo dem al Senato, «questa è la cifra della classe dirigente scelta dalla destra». Per il senatore del Pd Antonio Misiani, «le dimissioni erano un atto dovuto, dopo quello che era accaduto. Meglio aver chiuso subito questa vicenda. Per lo meno si è risparmiata agli italiani una giornata di inutili e imbarazzanti tira e molla».
Anastasio è considerato politicamente vicino a Fratelli d’Italia ed è amico personale di Rachele Mussolini, nipote di Benito. Il 13 luglio del 1997 fu proprio Anastasio a curare un sito internet sulla storia del Duce, ricevendo i calorosi complimenti della famiglia.