Gli adonolfiniani trovano divertente scherzare sull'«abbattimento» dei partigiani
Attilio Negrini pare molto divertito dalla vicenda dei cuccioli di orsa che i leghisti trentini hanno abbandonato a sé stessi dopo aver catturato la loro mamma e promesso che faranno di tutto per ucciderla. E se è probabile che lui dirà che stava solo scherzando, fa rabbrividire che usi la vicenda per veicolare l'idea che chi non è di destra destra o estrema destra vada abbattuto:
Chiaramente era difficile attendersi posizioni diversa da un no-vax che ha ripetutamente espresso la sua vicinanza a Putin nella sua aggressione armata all'Ucraina, ma dato che i loro schemi comunicativi ricordano spesso la propaganda nazifascista, è forse leggendola attraverso quello schema che tutto pare avere un senso.
Il nazismo non iniziò con i campi di sterminio. La gente fu portata a nutrire l'odio che rese possibili quei crimini. E dato che i nazisti amavano accusare gli ebrei delle violenze che loro gli infliggevano, è tornando ai primi comizi anti-gay della cricca di Adinolfi che potremmo ricordare di come andavano in giro a raccontare la storia della rana bollita. Dicevano che se si mette una rana in acqua bollente, la rana sarebbe scappata. Ma se la si fosse messa in pentola on acqua riscaldata poco alla vola, sarebbe rimasta lì sino a quando sarebbe stata troppo debole per sfuggire alla morte.
Probabilmente lo stesso vale per loro. Solo qualche anno fa la gente sarebbe rimasta pietrificata se qualcuno avesse proposto di abbatte chi non vota la destra, come probabilmente avrebbe generato indignazione gran parte della loro propaganda anti-gay. Ma loro stanno procedendo per piccoli passi, perché nella confezione generata ormai c'è chi è abituato al lento intensificarsi della retorica d'odio per non rimanere più colpito da affermazioni che dette anni fa avrebbero creato repulsione.
Anche nella loro amata Russia gli evangelici hanno investito molto nell'invio di insegnanti e libri di testo che nell'arco di un ventennio hanno permesso a Putin di approvare le sue aberranti leggi anti-gay. E se oggi Negrini può sostenere che invitare ad ammazzare i partigiani sia una battuta, non è detto che tra un ventennio quella non possa diventare l'attività di un qualche campo di sterminio negriniano.