Il contributo di Adinolfi al raggiro di Trevigiano


L'epilogo della farsa di Trevigiano si è conclusa nel più scontato dei modi. La presunta veggente Gisella sarebbe scappata all'estero col marito e un bottino di centinaia di migliaia di euro estorti ai fedeli.
Sarebbe interessante capire se Mario Adinolfi verrà indagato per truffa, dato che il fondamentalista ha investito molte energie per dare credito alla pregiudicata, già cindannata per bancarotta fraudolenta, arrivando a sostenere che chiunque non le desse credito mettesse in dubbio l'intera fede cattolica:



Tutto fa pensare che Mario Adinolfi abbia enormemente contribuito alla truffa, usando la sua inspiegabile visibilità mediatica per screditare chiunque mettesse in guardia i bigotti da quell'evidente raggiro. E se lui avrà potuto usare i soldi guadagnati per andare in televisione a difendere la fantomatica veggente, c'è chi avrà passato una Pasqua meno felice dopo che gente come lui li aveva convinti a consegnare tutti i loro soldi alla signora.
1 commento