Malan usa lo stupro di una quindicenne per fare propaganda contro l'avversario politico
Il senatore Lucio Malan, ovviamente di Fratelli d'Italia, ha voluto fare compagnia a Matteo Salvini nel disattendere la richiesta di riserbo a tutela della minore avanzata dai genitori. Evidentemente la dignità di una 15enne vittima di violenza sessuale è stata ritenuta sacrificabile sull'altere dei like che lui avrebbe potuto guadagnare inveendo contro comunisti e stranieri.
Nonostante susciti un certo imbarazzo vedere il capogruppo di un partito di maggioranza pronto a citare siti discutibili come Imola Oggi, l'esponente di Giorgia Meloni scrive:
Fregandosene di come la famiglia chiedesse riserbo, Malan pare voler sfruttare lo stupro per incitare odio. E così cita chi tira in ballo a sproposito la Boldrini, ormai sempre al centro delle loro invettive da quando Salvini la indicò come la nemica dei razzisti.
Per non farsi mancare nulla, tenta anche sostenere che gli italiani delinquerebbero se di etnia sgradita alle destre. E pazienza se pare che i fatti non siano avvenuti alla Festa dell'Unità, anche se il loro sciacallaggio è interamente incentrato su quello. E neppure ricordiamo una presa di posizione di Malan quando i camerati di CasaPound vennero condannati a soli 3 anni per aver stuprato, picchiato a sangue e filmato le violenze ad una donna:
Forse convinto di non aver sfruttato a sufficienza la minore, Malan è poi tornato a usare quello stupro nello scrivere:
In realtà gli organizzatori non avevano responsabilità e hanno collaborato per aiutare ad identificare i responsabili, ma forse Malan è ignaro che il nostro ordinamento prevede che le responsabilità penali siano individuali e non scaricabili su persone estranee ai fatti.
Dopo una Giorgia Meloni che usava gli stupri per farsi campagna elettorale a sfregio della vittima, pare che anche Mlan non abbia alcun rispetto per quella ragazza a cui lui ha negato riserbo e delicatezza come richiesto dalla famiglia. Per loro tutti sono oggetti sacrificabili sull'altare della loro convenienza, mostrando il volto più feroce e inumano della loro ideologia.