Padre allatta la figlia mentre la madre è in gravi condizioni. Alfio Krancic lo usa per fabbricare bufale anti-gay


Il signor Alfio Krancic si definisce «giornalista non riconosciuto dalla Cupola di sinistra e dalla Cupolina di destra». Nel 1990 fu assunto come disegnatore da Il Secolo d’Italia, organo di stampa ufficiale di Fratelli d'Italia. Nel 1992 andò a lavorare per Vittorio Feltri a L’Indipendente e dal 1994 pubblica vignette quotidiane per Il Giornale.

Usando quella loro solita retorica di destra che è incentrata sul teorizzare che gli altri dovrebbero chiedergli il permesso di vivere le loro vite, è cercando di incitare odio contro i genitori gay che scrive:



Peccato sia tutto falso. Lo scatto manipolato dal signor Krancic risale al 2018 e riguarda un padre che allatta la bimba appena nata mentre la madre è ricoverata in gravi condizioni.
Infatti alla mamma di Rosalía Lupita Valentina Neubaue venne diagnosticata la pre eclampsia, un disturbo serio che le ha fatto innalzare la pressione sanguigna, costringendo i medici a romperle le acque. E dopo attacchi epilettici causati dalla ed, è stata trasportata in sala parto per un cesareo d’urgenza che le ha impedito di allattare la piccola.
Un’infermiera ha proposto a suo marito Maxamillian di provare ad allattarla con un contatto con la sua pelle, dando vita allo scatto manipolato da Alfio Krancic.



Per sostenere la fake-news pubblicata, Alfio Krancic cerca di istigare alla discriminazione i suoi fans (molti dei quali contraddistinti da bandierine inneggianti all'invasione russa dell'Ucraina) sostenendo che quel bambino sarebbe stato "comprato", termine con cui l'organizzazione forzanovista Provita Onlus, Lega e Fratelli d'Italia amano definire in maniera dispregiativa i bambini nati mediante GpA:



Insomma, i gay non c'entrano niente e l'uomo della fotografia avrebbe probabilmente ogni diritto di querelare il signor Krancic per il reato di diffamazione aggravata. Ma forse loro sperano che diffamare persone che vivono dall'altra parte del mondo possa garantire impunità a chi delinque contro di loro.
Così il signor Alfio si inventa una storia falsa e la propone ai suoi seguaci, decidendo che una donna che rischia la morte e un padre che si prende cura del figlio vadano manipolati pe reinventarsi una storia falsa. E c'è da temere che dietro la sua volontà di manipolare i fatti ci sia una precisa ideologia, dato che nel suo profilo il signor Krancic cita gli slogan usati dal fondamentalismo organizzato :



Il signor Krancic ha pubblicato decine di vignette volta ad istigare odio contro gay e stranieri, dipingendo i migranti come persone che andrebbero in giro a fare a pazzi gli italiani e i gay come persone da odiare:













Ma d'altronde che ci saremmo potuto aspettare da un dipendente del Il Giornale che segue i profili di Francesca Totolo di CasaPound e il solito senatore Lucio Malan di Fratelli d'Italia?



Naturalmente non mancano i messaggi in cui elogia l'organizzazione forzanovista per il loro dire che Jacopo Coghe vuole "difendere" i figli dagli altri da ciò che non è conforme al loro pensiero unico. Ed ovviamente il signor Alfio sostiene che le donne che non permettono a Coghe di decidere dei loro corpi andrebbero "curate".



Ma davvero gli elettori di destra non si sentono presi in giro da questa gente?
Commenti