La destra bresciana punta sull'omofobia in vista delle elezioni comunali

Fabio Rolfi, candidato sindaco di Salvini e della Meloni a Brescia, pare aver deciso di cavalcare l'omofobia a fini di propaganda elettorale.
Se pare ovvio che un sindaco non abbia voce in capitolo nel chiedere che ai figli di coppie omogenitoriali nati all'estero siano negati i medesimi diritti e le medesime tutele dei bambini sgraditi ad Orban, lui invita ogni intollerante bresciano a votarlo in virtù di come lui aderisca all'ideologia promossa dalle organizzazioni di estrema destra contro gay e famiglie arcobaleno. Quindi l'elettore non dovrebbe sceglierlo perché lui gli promette qualcosa, ma solo perché lui promette che danneggerà qualcun altro.

Se pare aberrante che qualcuno possa pensare di ottenere consensi perché promette di danneggiare la vita delle famiglie che non piacciono ad un Salvini che parla di "famiglia tradizionale" mentre colleziona figli nati da madri differenti, è in un video propagandistico che Rolfi attacca l'avversaria politica sulla base di come Elly Schlein si sia detta favorevole a non rendere orfani quei minori come sta facendo la Meloni. Ed arriva persino a usare cartelli in cui cerca di legare i discorsi della Schlein ai neologismi coniati dalle organizzazioni forzanoviste foraggiate da Mosca:



Tanto ha eccitato personaggi di estrema destra come Attilio Negrini, i quali si dicono certi che la destra imporrà fantomatici dogmi religiosi per compiacere quanti credono che il "cristiano" debba essere omofobo, no-vax, filo putiniano e di estrema destra:



Resta evidente che la destra italiana sia sempre più intenzionata a scimmiottare Ungheria e Polonia in un uso propagandistico dell'omofobia, dato che stanno aumentando i messaggi in cui Salvini cerca di incitare i suoi elettori contro interi gruppi sociali:



Insomma, pare proprio che il ministro ai trasporti dedicherà molto impegno nel promuovere le teorie dei gruppi di estrema destra contro la GpA, ovviamente cercando di colpire i gay e non quella maggioranza di eterosessuali che accedono a tale pratica.