La destra propone la tortura delle donne che vogliono abortire


Con la complicità di Salvini e della Meloni, l'organizzazione forzanovista Provita Onlus sta cercando di importare tutte le leggi ungheresi di ispirazione russa. Così anche i loro figli potranno crescer come quei militari di leva russi che non hanno esitato a stuprare bambine ucraine di tre anni su ordine del loro amatissimo Putin.
Oltre a chiedere la sistematica discriminazione delle famiglie gay e la promozione omofoba nelle scuole, l'organizzazione forzanovista propone torture psicologiche contro le donne che decidono di abortire:



La norma, presentata questa mattina, mira ad introdurre un comma 1-bis all’articolo 14 della Legge 194, sancendo che: “il medico che effettua la visita che precede l'interruzione volontaria di gravidanza” ai sensi della legge, “è obbligato a far vedere, tramite esami strumentali, alla donna intenzionata ad abortire, il nascituro che porta nel grembo e a farle ascoltare il battito cardiaco dello stesso”.
Insomma, si vuole introdurre la tortura come mezzo per assoggettare la donna al volere di Jacopo Coghe, A sponsorizzare quella violenza sono stati: Comitato Verità e Vita, Federvita Piemonte, Movimento Con Cristo per la Vita, associazione Padre Gabriele, associazione Ora et Labora in Difesa della Vita, Movimento Militia Cristi, generazione Voglio Vivere, Movimento nazionale Rete dei Patrioti, Associazione Pro Vita & Famiglia, Tradizione Famiglia Proprietà, Tele Maria - la Voce Cattolica Associazione Crociata Cattolica per la Regalità di Gesù Cristo.
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