La Meloni cerca di colonizzare pure la festa della mamma


Giorgia Meloni continua a fare la nazionalista mentre governa con un tizio che diceva di non sentirsi italiano ma padano, parte di un partito che si divertiva a bruciare i Tricolori.
Eppure è in quel suo dire che non bisognerebbe amare l'Italia ma una ideologica idea di "patria" in cui ad essere definiti "patrioti" solo solo quanti la votano e aderiscono al suo pensiero unico, è in occasione della festa della mamma che la signora è riuscita a partorire questa roba qui:



Insomma, la Meloni continua a mostrare una propensione alla retorica, all'anacronismo e all'arretratezza culturale di chi non vuole togliere la fiamma di Predappio dal simbolo di un partito che pare guardare al passato e non al futuro. E forse bisognerebbe chiedersi quanto possa amare l'Italia una signora che sporca pure la festa della mamma in quelle sue mie colonialiste che la portano a cercare di infilare la politica ovunque, che si tratti di danneggiare la Rai cacciando Fazio o che si tratti di rendere partitica una festa che dovrebbe celebrare quelle donne che mai sono state sotto attacco come nei tempi in cui la Meloni e Salvini vanno in Europa a rifiutarsi di votare la Convenzione di Istanbul contro la violenza domestica.
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