Instagram ha sospeso il profilo dell'11enne che bazzicava social vietati ai minori di 13 anni


Ricordate la 11enne elogiata da Pillon e da Porro per aver attaccato Chiara Ferragni attraverso in social a ci di può iscrivere solo dopo aver compiuto i 13 anni? Ebbene, Instagram le ha sospeso l'account.
Tanto ha suscitato le ire di sua madre, la quale lamenta che sua figlia non possa manco dichiarare il falso per iscriversi illegalmente sui social. Ovviamente la donna è ricorsa al vittimismo, asserendo:

Io non posso accettare che mia figlia per aver espresso un’opinione, peraltro condivisa da tante persone, sia stata messa a tacere, bannata, eliminata. Inoltre, con la chiusura del profilo perdiamo cinque anni di ricordi, di gare, di momenti belli condivisi con la comunità dell’equitazione.

Peccato che il profilo non sia stato chiuso perché la figlia ha “espresso un’opinione”, ma perché una bambina di 11 anni non può stare su Instagram.

L’età minima per iscriversi al social è di 13 anni, ma i profili degli utenti fino ai 17 hanno delle limitazioni rispetto a quelli degli adulti. Innanzitutto, vengono automaticamente creati come profili privati. Ovvero non sono visibili a chi non li segue, ed è necessario che il proprietario accetti una richiesta del follow per far vedere il profilo a qualcuno. […] In aggiunta, per gli adulti è reso più difficile cercare, trovare, e interagire con gli account degli adolescenti, che a loro volta non possono accedere a contenuti classificati come 18+ dall’applicazione. Instagram ha reso obbligatorio dichiarare la propria età alla piattaforma nel 2019.

Quindi il fatto che Pillon elogi la bambina per i suoi attacchi alla Ferragni non è un motivo necessario e sufficiente perché possa stare in luoghi non adatti a minori della sue età. Inoltre lascia perplessi appendere che la madre della kinore dica che la sua vambiba usava il social vietato ai minori di 13 anni gia da cinque anni, ossia da quando aveva 6 anni.
Commenti