Pur di attaccare i gay, Belpietro apre all'incesto


Pur di condurre campagne d'odio a scapito della comunità lgbt, Maurizio Belpietro parerebbe disposto a normalizzare persino l'incesto.
Partendo dal presupposto che bisogna essere eterosessuali se ci si vuole poter sposare con chi si vuole e quante volte si vuole, il populista cerca di sostenere che il matrimonio tra persone dello stesso sesso andrebbe ritenuta una concessione immeritata anche laddove prevista dalle leggi. E così, si inventa che sarebbe colpa dei gay se un fratello non può sposare sua sorella.

Considerando che in Spagna i fratelli gay non possano sposarsi tra loro, pare evidente che la notizia sia prettamente ideologica basata su una falsa contrapposizione che mira ad irridere le vere discriminazioni. Fatto sta che tale Fabrizio Cannone scrive:



Quello che non è chiaro è perché mai dovrebbero c'entrare i gay. A questo punto perché non citano le due moglie di Adinolfi le giovanissime figlie di Salvini per lamentarsi del divieto all'incesto. E lo sapranno che l'incesto è vitato per motivi medici e non morali, motivo per cui non ha alcun senso paragonare ciò che serve ad evitare malattie genetiche al loro odio verso il matrimonio egualitario?
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