Dopo i gay, Meloni passa a promettere più divieti alla cannabis decisi da Massimo Gandolfini


Giorgia Maloni continua a promuovere l'agenda dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus, proponendo si adempiere ad ogni loro singola richiesta. Dopo aver iniziano a strappare i figli dei gay dai loro genitori con somma soddisfazione da parte di Jacopo Coghe, la signora ha promesso che lei non farà distinzioni tra droghe leggere e pesanti su indicazione di Massimo Gandolfini quale sponente della lobby del cosiddetto "family day":



Poi, di fronte alla contestazione di +Europa, ha iniziato a sbraitare come se fosse indemaniata, sostenendo che qualcuno la stesse intimidendo o che lei si sentirebbe scelta dagli italiani e dunque legittimata a fare ciò che vuole:


Saranno mica modi degno di una presidente del Consiglio! Intanto la signora continua a non parlare del Mes, del Pnrr, dello scandalo Santanché o del commissario per l'Emilia Romagna.

Come nel caso della GpA e delle leggi contro 'omofobia, anche queste posizioni della Meloni non paiono corrispondere al volere popolare:



Eppure, fregandosene degli italiani, la Meloni ha già fatto suo lo slogan di Gandolfini sul fatto che non bisogna fare distinzioni fra tipologie di droghe.
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