Il Ciai ha preso posizione a favore delle adozioni a single e coppie gay


Il Ciai, Centro italiano aiuti all'infanzia, è il più antico tra gli enti che si occupano di adozioni. Ed ora ha deciso di prendere posizione a favore della possibilità di adottare o di avere in affido un bambino anche per single e coppie omogenitoriali. In un comunicato, affermani:

Come ha ricordato l’Associazione italiana di psicologia già nel 2014, le affermazioni secondo cui i bambini e le bambine, per crescere bene, avrebbero bisogno di una madre e di un padre non trovano in realtà riscontro nelle ricerche internazionali sul rapporto fra relazioni familiari e sviluppo psico-sociale degli individui. Le stesse ricerche hanno da tempo documentato come il benessere psico-sociale dei membri dei gruppi familiari non sia tanto legato alla forma che la famiglia assume, quanto alla qualità dei processi e delle dinamiche relazionali che si attuano al suo interno. In particolare, la ricerca psicologica rileva che il baricentro del benessere del bambino e della bambina è la qualità del contesto familiare, la capacità del genitore di assumere il suo ruolo e le conseguenti funzioni educative che ne derivano. Il benessere di bambini e bambine non dipende in modo significativo dal fatto che in famiglia i genitori siano sposati, separati, single o dello stesso sesso. A garantirlo è la qualità della relazione familiare.

Il Ciai concorda con l’associazione italiana di psicologia che dichiara che «i bambini hanno bisogno di adulti in grado di garantire loro cura e protezione, insegnare il senso del limite, favorire tanto l’esperienza dell’appartenenza quanto quella dell’autonomia, negoziare conflitti e divergenze, superare incertezze e paure, sviluppare competenze emotive e sociali» e per questo «continuerà nel percorso di conoscenza e di apertura a nuovi progetti di intervento su queste tematiche e sui nuovi modelli familiari, mantenendo saldi i propri principi e con uno sguardo sempre rivolto al superiore interesse di tutti i bambini e tutte le bambine. Proseguirà il suo impegno nell’accompagnare e sostenere con competenza, passione e amore tutte le famiglie, riconoscendo le specificità di ciascuna, in un tempo che cambia e che ancora cambierà».
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