Il pastore Carollo sostiene che Dio abbia ascoltato le sue preghiere contro i gay


Come prevedibile, il pastore Luigi Carollo sostiene che Dio abbia ascoltato le sue preghiere contro i gay e che abbia chiesto a Fratelli d'Italia di accontentare le pretese dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus perché essere omofobi renderebbe "giusti".
In pratica, davanti a chi prega per la fine del genocidio russo in Ucraina e chi prega perché interi gruppi sociali siano resi vittima di discriminazione, il suo dio avrebbe deciso di ascoltare quest'ultimi:



Se lascia perplessi osservare esistano persone che si compiacciono per il male inferto al prossimo, appare davvero incessante la campagna condotta dal pastore evangelico contro i gay. Ed è quasi comico dica che chi non patrocina le organizzazioni che promuovono discriminazione starebbero discriminando chi "la pensa in modo diverso" per poi eccitarsi davanti a chi toglie la liberà di espressione alle vittime della sua persecuzione.

Ovviamente il sostenere che il Roma Pride sarebbe una manifestazione «pro utero in affitto», peraltro in un uso istituzionale dei termini dispregiativi coniati dalla propaganda forzanovista, sa di menzogna. E di certo non saremo noi a dover spiegare al pastore evangelico chi sia il principe della menzogna.
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