Il pastore evangelico torna ad insultare le persone lgbt


Pare una vera e propria persecuzione quella che il pastore evangelico Luigi Carollo conduce con estrema violenza contro i gay. Praticamente firmando quotidiani messaggi di incitamento all'odio, oggi invita i suoi seguaci a ritenere che non condividere i suoi stessi pruriti sessuali costituirebbe peccato e renderebbe i gay i meritevoli dei suoi incessanti insulti.

Propinando una immaginetta altamente offensiva, l'evangelico scrive:



Non è chiaro il motivo per cui l'evangelico sia così ossessionato dai gay, ma è probabile darebbe di matto se qualcuno lo rappresentasse in maniera così irrispettosa come lui ama fare contro i gay. Evidentemente non ha capito bene cosa intendeva Gesù quando invitava a non fare agli altri ciò che non si vuole sia fatto a sé stessi.

Ad esprimere apprezzamento per quel post, oltre al pastore che si auto-piace, troviamo anche il solito Mirko De Carli in qualità di esponente del partito omofobo di Mario Adinolfi:



Gente che si eccita davanti a chi usa la religione come insulto si commenta da sola.
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