Il leghista Giorgio La Porta definisce escrementi tutti quei cittadini che contestano il lutto nazionale per i pregiudicati


Il leghista Giorgio La Porta pare molto offensivo e scurrile mentre paragona milioni di italiani alla merda, ostentando quanto sia basso e degradante il loro immaginario. D'altronde loro erano quelli del "ce l'ho duro" e del "mi pulisco il c*lo col Tricolore".
Al leghista non sta bene che qualcuno possa reputate inopportuno concedere funerali di stato ad un pregiudicato che frequentavano escort minorenni e che la Cassazione sostiene finanziasse Cosa Nostra. E dato che lui esige che si pensi ciò che il suo capo ordina, è con una violenza sconcertante che scrive:



La Porta pare la degna eredità di Berlusconi, proponendosi come un leghista che pare convinto che la politica si faccia con gli insulti, con le offese e con l'odio.

Sempre ricorrendo a toni aggressivi, riserva insulti a chi accosta Berlusconi alla mafia:



Peccato che a dirlo non siabo quei cittadini italiani che lui pare disprezzare, ma le sentenze della Cassazione:



Inoltre i orimi che accusarono Berlusconi di essere un mafioso furono proprio i leghisti:



Non sarà che Mattarella è stato obbligato ad abdare perché loro glielo hanno imposto proclmando funerali di stato?
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