Malan paragona le coppie «che hanno figli» a «ladri e schiavisti». Nel 2010 voleva affittare le prostitute


Giorgia Meloni ha una figlia concepita mediante rapporti extraconiugali. Salvini ha figli avuti da fidanzate diverse. Stanando alle teorie del senatore Lucio Malan, li si dovrebbe considerate ladri e schiavisti?



Surreale è come il capogruppo di Fratelli d'Italia finga di non capire che il fatto che lui voglia imporre di che sesso debbano essere i genitori dei figli altrui, secondo le indicazioni di Putin, non cambia la realtà che quei bambini che lui tanto disprezza già esistono. E forse dovrebbe spiegarci se lui intenda renderli tutti orfani.
Inoltre è surreale voglia portare "argomentazioni" come queste per chiedere che si colpiscano i figli die gay quando il 90% di chi accede alla GpA è eterosessuale e loro continuano a vedersi trascritti gli atti di nascita dato che la norma risulterà applicabile solo contro le famiglie omogenitoriali.



Nel 2010 e nel 2014, il senatore valdese Lucio Malan si adoperò per chiedere la legalizzazione della prostituzione e la riapertura delle case chiuse. Evidentemente ritiene che sfruttare il corpo di una donna per procurare piacere ad un maschio eterosessuale, affittando la loro vagina e calpetando la dignità della femmina, fosse un atto che a lui andava bene. Ma se una donna canadese decide liberamente di dare un figlio ad una coppia gay, lui urla che bisogna imporre leggi che glieli vietino, perché quello sarebbe sfruttamento, al contrario della prostituzione.
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