Omofobia a Bologna: derisi e insultati sul bus
Questa volta è accaduto a Bologna, a bordo di un autobus della linea 29. Due ragazzi sono stati aggrediti da sei o sette bulli, forse ventenni.
A raccontare i fatti è una delle due vittime: «A un certo punto, alle nostre spalle abbiamo cominciato a sentire una raffica di insulti omofobi, come ric***ione e f****o. Il gruppo di ragazzetti, poco più piccoli di noi, ci ha insultato per tutta la durata del viaggio, circa 10 o 15 minuti. Noi abbiamo provato ad ignorarli, erano in 6 o 7: sia io sia il mio coinquilino abbiamo continuato a parlare come se niente fosse . Non volevamo dare loro modo di reagire in maniera più violenta. E se avessero avuto un coltello? Insomma, volevamo evitare che la situazione degenerasse. Credo che questo fosse l’intento anche di due ragazze che si trovavano già sul bus. Neanche loro hanno fatto nulla, ma non le biasimo: spero solo che se la situazione si fosse fatta più seria, allora sarebbero intervenute». «Se abbiamo avuto paura? Sì, è la prima volta che mi capita. È stata una cosa abbastanza plateale. A San Benedetto successe un episodio analogo: delle ragazze mi diedero del fr***o. L’autista del bus, sabato, prima che scendessimo, ci ha rassicurato dicendo di aver sentito tutto, che quei ragazzi li conosceva. ‘Se dovesse accadere di nuovo – ha detto – me lo dite, fermo il bus e chiamiamo la polizia’. Ma cosa potrebbe accadere in attesa del 113, su un bus, insieme ai tuoi aggressori?».
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