Pillon brandisce la Bibbia contro i gay: «Dio li ha abbandonati a passioni infami. Vietiamo i Pride ai minori»


L'ex senatore leghista Simone Pillon si dice certo che Dio abbia accolto Berlusconi in paradiso, nonostante i suoi festini a base di olgettine e ragazzine minorenni. Ma contro i gay, prende la solita fotografia deointestialuzzata per citare la Bibbia contro di loro, in attesa che i suoi dicano che i gay dovrebbero prendersela con Maometto. E dato che Pillon ama istigare odio, sostiene persino che i Pride andrebbero vietati ai minori:



L'ex senatore tenta così di sostenere che i gay siano infami da paragonare ad aninali, che Dio inviterebbe gli omofobi ad ofiarli come sostiene il suo amato patriarca Kirill e che i minorenni vadano abusati a sostegno del suo odio.

L'immagine usata da Pillon circola almeno dal 2019 all'interno dei gruppi omofobi statunitensi. Pare dunque difficile capire perché il leghista ritenga che una cecchia foto basti a incitare idio contro interi gruppi sociali, sempre ammesso che non sia un fotomontaggio:



Quindi, stando al Pillon-pensiero, sarebbe lecito parlare di sua madre o di sua moglie facendo riferimento a scatti di donne eterosessuali come questa? Oppure la generazione gli va bene solo quando si tratta di attaccare altri?



Vangelo secondo Matteo, capitolo 7, versetti 1-5: «Non giudicate, per non essere giudicati; poiché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi. E perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello, e non t'accorgi della trave che è nell'occhio tuo? O come dirai al tuo fratello: Lascia che io tolga la pagliuzza dal tuo occhio, quando hai la trave nel tuo occhio? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio, e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello».
Non vorremmo essere nei panni di Pillon quando dovrà essere giudicato.
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