Tiziano Ferro contro le norme anti-gay della Meloni: «È pura cattiveria, stanno menomando i bambini»
La Commissione Giustizia del Governo Meloni ha dato il suo via libera ad un contestato testo che vorrebbe rendere la GPA, che in Italia è già illegale da quasi vent'anni, un reato universale, ossia punibile se esercitato laddove è legale.
Fortemente voluta dalle organizzazioni forzanoviste, la norma potrebbe diventare legge a giugno, in pieno Pride Month, in modo che l'Italia diventi l'unico Paese del mondo occidentale con una simile norma.
La norma viene contestata da Tiziano Ferro, il quale osserva:
Sarebbe l’ennesimo decreto contro gli omosessuali. Se il problema fosse davvero la gestazione per altri, la maggior parte delle coppie che ci ricorre sono eterosessuali. Però, una volta tornate in Italia, quelle coppie possono vedere riconosciuti i loro diritti di genitori, perché è difficile che qualcuno chieda ragioni di come è nato quel bambino Ma mentre le leggi si ostinano a mortificarci, a qualcuno viene in tasca qualcosa? No. La verità è che nessuno ci guadagna niente: è pura cattiveria. E il problema non sono tanto i nostri, di diritti
Ferro ha anche ricordato come l'Italia non riconosca i suoi figli: «Quando sono andato al Consolato italiano per registrarli all'anagrafe, quel modulo da dove il nome di Victor era escluso mi è arrivato come uno schiaffo. Non li ho iscritti».