Anche la Ambrosi (FdI) elogia il compagno della Meloni che invita i turisti tedeschi a non venire in Italia


Dopo il senatore Lucio Malan, anche la deputata Alessia Ambrosi (ex leghista passata a Fratelli d'Italia) elogia il compagno della Meloni per essersi atteggiato da bullo in televisione. In particolare, dice di aver goduto quando il fidanzato del suo capo ha urlato che i turisti tedeschi non devono continuare venire in Italia se osano non negare l'esistenza dei cambiamenti climatici come fanno Porro, Malan e Borghi:



Premesso che il ministro tedesco ha semplicemente osservato che i cambiamenti climatici rischiano di danneggiare il turismo italiano dato che le alte temperature rovinano la permanenza nelle nostre città, tutto il loro astio verso verso la Germania appare dettato da una poca comprensione dei testi. Ed è interessante osservare come la deputata di Fratelli d'Italia abbia pure falsificato il virgolettato.
Dato che nessuno ha mai detto che l'Italia non sarebbe bella, per fortuna neppure il compagno della Meloni si è inventato una simile assurdità: infatti Andrea Giambruno ha dichiarato: «Sono 20-30 anni che in qualche modo i tedeschi ci devono spiegare come dobbiamo vivere noi. E se non ti sta bene te ne stai a casa tua, eh».
Se è pur vero che anche Giambruno ha fatto leva sul sovranismo cercando di istigare il populista media sentirsi minacciato da chi ci fa osservare cose che Porro non vuole siano viste, surreale è che la deputata si inventi una inesistente critica all'Italia nella probabile speranza che il populista medio si offenda e si senta legittimato a elogiare chi vuole cacciare i turisti tedeschi dal Paese che loro reputano sia di proprietà della famiglia Meloni.

Premesso che non è chiaro se questa gente creda in ciò che dica o se lo dica solo perché quello è il fidanzato del loro capo (il che spiegherebbe perché la Ambrosi abbia citato la Meloni in modo che le fosse recapitata notifica del suo elogio al compagno), poi non si possono lamentare se altri stati non vogliono i turisti italiani:



Se Giambruno non vuole chi dissente da Porro, nel 2014 la destra spagnola diceva di non volere il turismo low-cost perché portava da loro gli italiani, che erano burini. Nulla di nuovo, dato che in ogni Paese la destra fa leva sull'odio per gli altri, ma ai tempi la nostra destra protestò perché qualcuno ci trattava come loro trattano i turisti tedeschi.

Nel 2017, quando ancora era leghista, sosteneva che i richiedenti asilo fossero «clandestini» e sosteneva che solo un assessore «sprovveduto» avrebbe potuto impiegarli per il trasporto scolastico dei bambini. A detta sua, l'elettore leghista leghista doveva aver paura dei richiedenti asilo perché lei diceva che l'integrazione promossa dal Comune «affiancherebbe dei clandestini, perché fino a prova contraria sono tali, a dei bambini».
Peccato che l'asserzione sia falsa, dato che i richiedenti asilo hanno un titolo di soggiornare sul territorio nazionale e non sono in alcun modo «clandestini». Ha anche sostenuto che il vino sarebbe “di destra” e le farine di insetti sarebbero “di sinistra”, così come ha presentato un'interrogazione contro gli autovelox dopo aver preso sette multe per aver superato i limiti di velocità. A sostegno dell'abbattimento leghista di orsi in Trentino, disse che «vengono prima le persone» senza spiegare in che modo la tutela degli animali avrebbe disatteso quella premesa.

Quasi a voler sottolinare come le burinate piacciano molto all'elettorato di destra, anche Il Giornale elogia il compagno del "signor presidente". Ed è curioso modifichino anche loro il virgolettato per renderlo ancora più burino:



In realtà non ha detto quelle parole, ma fose così suonava più cone quel "tornatene in afica" che loro amano irare a chi è nato qui ma ha la pelle di in colore a loro sgradito.
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