Borghi insiste: per lui è tutto normale. Intanto il governo approva lo scudo penale per l'Ilva

Il leghista Borghi continua a dire che sarebbe tutto normale. Ma il fatto che trascorra le sue giornate a spiegare che sarebbe tutto perfettamente normale perché episodi simili si sono registrati nell'ultimo secolo parrebbe l'unico aspetto che non è normale, ossia il fatto che tutto sia avvenendo praticamente in contemporanea:

Magari è vero che nel 1950 c'è stato calco, è vero che in altri casi ci sono state trombe d'aria ed è vero che nell'agosto del 2015 un aereo è stato colpito dalla grandine. ma qui il problema è che la grandine devasta il nord, il fuoco brucia il sud e la grandine distrugge gli arei con cadenza pressoché quotidiana.
Ma d'altronde perché dovreste credere a degli esperti e non al leghista che nel 2014 si chiedeva qual era la password della sua casella di posta perché lui vedeva solo pallini...

Se lui e Giambruno vi dicono che è tutto normale, è vostro dovere credergli. Altrimenti come farebbe poi il governo ad assicurare scudi penali a chi ha avvelenato Taranto?

Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, parla di «nnesimo golpe che ritarda la messa a norma delle acciaierie di Taranto, quindi il futuro economico della città e la salute dei suoi cittadini». Fratelli d'Italia esulta, dicendo che «grazie a questo decreto il governo potrà chiudere 8 procedure d’infrazione ed evitarne l’apertura di altre 12 entro settembre».