Fratelli d'Italia premia Provita Onlus per il suo impegno nella promozione dell'omofobia
Fratelli d'Italia ha premiato l'organizzazione forzanovista Provita Onlus per la sua attività di promozione dell'omofobia e per la loro guerriglia ai diritti delle donne:
In occasione della premiazione, Toni Brandi ha dichiarato:
Da oltre dieci anni Pro Vita & Famiglia si batte per il diritto universale alla vita dal concepimento alla morte naturale, per la tutela della famiglia fondata sul matrimonio fra un uomo e una donna e per la priorità educativa dei genitori.
Sostenuta la loro volontà di non riconoscere le famiglie gay e di impedire l'educazione al rispetto nelle scuole, ha proseguito:
All'origine di tutti i mali di questa nostra società liquida c'è il fatto che il bambino nel grembo è stato "cancellato": si ignora totalmente che la biologia, la genetica e l'embriologia insegnano che fin dal concepimento c'è un nuovo essere umano unico e irripetibile. Se non si riconosce la dignità della persona fin dal primo istante, allora tutto è possibile: aborto, manipolazioni genetiche, fecondazione artificiale e utero in affitto. Ugualmente, oggi si confonde l'identità sessuale dei bambini con la “Carriera Alias” nelle scuole, avviandoli così verso la transizione sociale prima e poi nel tragico processo del cosiddetto "cambiamento di sesso”. La Carriera Alias, inoltre, non ha né fondamento giuridico, né medico-scientifico e per questo abbiamo diffidato oltre 150 scuole per averla introdotta e varie hanno fatto marcia indietro.
Insomma, promettono un impegno nella discriminazione degli studenti trans, negando che tutti gli studi sottolineino che la carriera alias garantisce benessere psicifico a numerosi giovani.
Ovviamente Brandi sottolinea la sua ideologia omofoba, sottolineando il loro contributo nell'affossamento di una legge contro i reati d'odio:
Questa iniziativa LGBT non è altro che l'assurdo concetto della fluidità del gender, uno dei principali motivi per il quale venne affossato dal Senato il DDL Zan e speriamo che il Ministro Valditara intervenga presto.
Fratelli d'Italia li ha premiati «per il suo impegno indiscusso, lodevole e continuo a difesa della Famiglia naturale, delle donne, dei genitori, della Vita e dei bambini». Il partito di Giorgia Meloni sostiene anche che il gruppo forzanovista sarebbe «soggetta ad attacchi fisici da parte di chi la pensa diversamente, con atti di vandalismo nei confronti della propria sede».
Lo sostengono Lavinia Mennuni, senatrice di Fratelli d’Italia, e Stefano Tozzi, consigliere di Fratelli d’Italia al Municipio I di Roma. E per loro, due graffiti sarebbero «attacchi fisici». Peccato non dicano nulla davanti ai veri attacchi fisici subite dalle persone lgbt.