Hoara Borselli schiuma contro le femministe che proteggono chi denuncia stupri


Come molte donne di estrema destra, anche Hoara Borselli pare nutrire un profondo odio per le donne. Chissà, forse è perché ha dapprima odiato sé stessa scegliendo di fare carriera in un mondo maschilista mostrando tette, capezzoli e sedere a maschi che si masturbavano sulle sue fotografie.
Fatto sta che oggi sostiene di non capire che il problema del presunto stupro di La Russa sono i giornali di destra che quotidianamente tentano di colpevolizzare la vittima e di un imputato che è protetto dall’immunità parlamentare del padre. E così scrive:



Mentre dice che lo stupratore di Pioltello è stato incastrato dalle immagini, la "giorlista" di Libero mon nota differenze von l'imputato a cui non è potuto essere sequestrato il telefono? E se è vero che ora l'ha consegnato, chiunque non avrebbe lasciato materiale compromettende ricevendo settimane di preavviso sul sequestro.
Che senso ha paragonare un caso in cui il sospetto è coperto da un padre potente, e un caso il sospetto è a completa disposizione delle indagini?
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