Il Perù apre al matrimonio egualitario


Un’alta corte del Perù ha stabilito che le coppie dello stesso sesso hanno il diritto di registrare i loro matrimoni contratti all'estero. Lo hanno stabilito i giudici dopo il ricorso di una cittadina lesbica peruviana che si era vista negare la trascrizione del suo matrimonio con un'altra donna celebrato all’estero nel 2019.
L'anagrafe si era appellata ad un articolo del codice civile che definisce il matrimonio come un’unione volontaria tra un uomo e una donna. Ma il tribunale di Lima ritiene che i diritti costituzionali della donna siano stati violati e ha dichiarato che l’articolo del codice civile peruviano del 1984 sulla famiglia, utilizzato per negare il riconoscimento legale delle relazioni tra coppie dello stesso sesso, debba essere ritenuto “inapplicabile”.
Se è molto probabile verrà presentato ricorso contro la sentenza, la decisione dle tribunale mostra una possibile apertura delle Corti al riconoscimento del matrimonio egualitario.
Già nel 2017 un tribunale peruviano aveva ordinato l'iscrizione nel registro del matrimonio contratto tra l'attivista Óscar Ugarteche e il suo compagno, ma un altro tribunale revocò quell’ordine.
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